
vol. 15: “Communionis notio”. Lettera e commenti, LEV, Città del Vaticano 1994, pp. 96. [ISBN 88-209-2034-4]
La Lettera Communionis notio intende precisare il concetto di “communio” in vista di una corretta riflessione ecclesiologica, promuovendo l’approfondimento e l’intelligenza della fede e favorendo lo sforzo dei teologi nel loro compito di indagare in modo puntuale su questo aspetto del mistero della Chiesa.
La parola “comunione” è divenuta ormai familiare, tuttavia familiarizzarsi con una formula verbale non significa ancora accedere al suo contenuto e senso profondo, cogliendolo in tutte le sue essenziali dimensione. È così scaturita l’esigenza di stabilire, proponendolo autorevolmente, il rapporto tra la parola e il concetto di comunione nella Chiesa.
Il testo del documento, in versione latina e italiana, è preceduto da una Introduzione del Card. Joseph Ratzinger, nella quale si espongono il significato, l’importanza e le linee essenziali della Lettera.
Seguono i commenti, che illustrano gli aspetti fondamentali trattati nel documento:
La Chiesa come «Communio» (Stanislao Nagy, S.C.I.),
Chiesa universale e Chiese particolari (Antonio Maria Sicari, O.D.C.), Comunione delle Chiese, Eucaristia ed Episcopato (Louis Bouyer dell’Oratorio),
Unità e diversità nella comunione ecclesiale (Fernando Ocàriz),
Comunione ecclesiale ed ecumenismo (Max Thurian).
Conclude il volume la presentazione di un tentativo di un bilancio, fatto dopo un anno dalla pubblicazione del documento, della recezione del documento, tenendo specialmente presenti le reazioni suscitate negli ambienti teologici cattolici e non cattolici, come pure in organismi ecumenici internazionali, in merito ai punti più rilevanti.